I gas tecnici sono tutti quei gas che hanno un titolo di purezza compreso tra il 95% e il 99%.
Vengono ricavati dall’atmosfera attraverso processi fisici o recuperati da cicli di produzione. Vengono forniti a seconda delle caratteristiche di impiego e delle quantità richieste, in fase gassosa o fase liquida, e con diversi gradi di purezza.
Tra i gas tecnici troviamo: l’ossigeno, l’acetilene, argon e miscele, azoto, idrogeno, gas refrigeranti ed elio.
OSSIGENO
Grazie alle proprietà chimiche dell’ossigeno, questo gas può essere impiegato in molteplici attività industriali, come per esempio combustione, ossidazione e depurazione delle acque reflue.
ACETILENE
La sua struttura lo rende particolarmente infiammabile. Viene solitamente diluito con acetone e viene impiegato in diversi settori industriali, soprattutto per la saldatura e il taglio dei metalli e anche nell’industria del vetro.
ARGON
Questo gas è molto utile grazie alle sue caratteristiche di inerzia chimica: permette di migliorare la qualità del prodotto e di ridurre i costi e gli scarti di produzione.
AZOTO
L’azoto allo stato liquido viene spesso utilizzato per il congelamento o raffreddamento rapido, riuscendo a migliorare le prestazioni produttive e conferire maggiore sicurezza ai processi in ci viene utilizzato.
IDROGENO
L’idrogeno è uno dei gas tecnici più leggeri e viene usato maggiormente nell’industria elettronica, chimica e alimentare, nel trattamento termico dei metalli e nella produzione di vetro.
GAS REFRIGERANTI
Questi gas possono essere utilizzati per il funzionamento di compressori frigoriferi.
ELIO
Viene usato soprattutto in miscele di elio e ossigeno per apparati respiratori ad alta pressione. Viene anche utilizzato per il taglio e la saldatura di semiconduttori e fibre ottiche.
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